Trattamenti e medicina estetica: cosa c'è’ da sapere?
La primavera è alle porte e la voglia di rimettersi in forma si fa sentire, sia per le donne che per gli uomini.
La medicina estetica oggi offre innumerevoli possibilità di migliorare l’aspetto del proprio viso rendendolo più giovane e fresco: un ruolo cardine in questo processo di ringiovanimento lo giocano i filler a base di acido ialuronico e la tossina botulinica, conosciuta anche come Botox o Botulino.
Botulino e acido ialuronico sono le sostanze più utilizzate nei trattamenti e nelle procedure di medicina estetica, in particolare del viso, per gli inestetismi dovuti all’invecchiamento, ridare i volumi persi e per rivitalizzare la pelle.
Botulino e acido ialuronico, cosa sono
Il botulino, noto anche come tossina botulinica (BTXA), è una sostanza prodotta dal batterio Clostridium Botulinum, che dopo un sofisticato processo di produzione e purificazione viene commercializzata anche per uso estetico. E’ indicato per ridurre la contrazione dei muscoli striati come l’orbicolare, il procero, il corrugatore del sopracciglio ed i grandi muscoli frontali.
In odontoiatria è sempre più utilizzato nel trattamento del Bruxismo, tramite infiltrazioni nei muscoli masticatori e nella correzione non chirurgica del “Gummy Smile”, o “sorriso gengivale”.
L’acido ialuronico è una molecola che è già presente naturalmente nel nostro corpo e viene prodotta dai fibroblasti, cellule che hanno l’obiettivo di idratare i tessuti, dando loro turgore e plasticità e che perdiamo progressivamente durante l’invecchiamento (si pensi alle guance paffute e gommose di un bambino e quelle grinzose di una persona anziana): tra i vari motivi di questa trasformazione vi è anche la perdita della quota di acido ialuronico nei tessuti.
L’acido ialuronico viene prodotto anche industrialmente da colture batteriche ed usato come filler per rimediare ad inestetismi delle pelle, oltre che per altri usi in medicina come nella chirurgia oculistica ed in ortopedia. Si tratta di una sostanza riempitiva in forma di gelatina trasparente la cui densità varia – da filler molto morbidi e fluidi ad altri più pesanti e volumizzanti – a seconda della parte del viso che si va a trattare, rispettando i distretti anatomici noti ai professionisti preparati ed esperti.
Sostanze differenti, utilizzi differenti
Il botulino è indicato per il trattamento delle rughe cosiddette dinamiche, cioè quelle rughe che si formano a seguito della contrazione di un muscolo o un insieme i muscoli: si tratta principalmente delle rughe della parte superiore del viso, come l’arcata sopracciliare, la fronte o la zona perioculare, ad esempio le cosidette “zampe di gallina”.
Il filler di acido ialuronico invece serve per le rughe statiche, che si formano durante l’invecchiamento, come quelle che dal naso arrivano agli angoli della bocca, le cosiddette rughe della marionetta (dalla bocca al mento) o quelle delle guance.
Entrambe le sostanze sono utilizzate in procedure estetiche contro l’invecchiamento della pelle o per la rivitalizzazione dei tessuti, ma hanno azioni diverse: il filler con acido ialuronico riempie le rughe, mentre il botulino rilassa la muscolatura. Hanno azioni completamente diverse: il botulino ha un’azione di paralisi transitoria della muscolatura, distende i muscoli rallentando il processo di invecchiamento, l’acido ialuronico è un gel che crea volume e riempie una depressione della pelle.
Le infiltrazioni
Le iniezioni durano pochi minuti. Il botulino viene iniettato in piccolissime dosi con sottilissimi aghi nelle zone da trattare, il tutto dura pochi minuti e subito dopo si possono riprendere le proprie attività sociali e quotidiane. L’effetto comincia a vedersi dopo una decina di giorni, il picco massimo dell’azione è a 30 giorni per poi degradare lentamente fino a svanire in un tempo variabile dai 4 ai 6 mesi.
Alcuni giorni prima è consigliabile non assumere farmaci antidolorifici, che rendono il sangue più fluido favorendo l’eventuale formazione di ecchimosi nelle zone trattate per la possibile rottura di un capillare con la punta dell’ago.
I filler a base di acido ialuronico vengono iniettati con micro cannula (agocannula) o con aghi finissimi nel derma superficiale o profondo a secondo del distretto da ringiovanire.
il trattamento è indolore ed anche in questo caso si ritorna subito alle normali attività; l’effetto è temporaneo ma di lunga durata, riducendo notevolmente gli aspetti emozionali negativi del volto del paziente riportando armonia e naturalezza nella sua espressione.
E’ possibile ripetere il trattamento più volte in un anno.
Il nostro consiglio è di eseguire i trattamenti e le infiltrazioni con moderazione, una zona per volta, senza esasperare la pelle per evitare di avere un effetto levigato ma troppo inespressivo ed innaturale: nulla è più gradevole dell’armonia di un viso e di un sorriso!
Dr.ssa Marilisa Massetti